Ritratti

Il ritratto è un filo conduttore un po’ sotterraneo ma sempre presente lungo tutta la produzione artistica di Tiziana. Dai primi anni 2000, al tempo degli “Studi” in Accademia, ha sempre rappresentato una sfida che riguardava anche l’essere guardati.
L’autoritratto in grandi dimensioni diventa allora una sorta di vetrina, un modo per sfidare il mondo.

Il volto poi è ai suoi occhi un universo a parte, quasi distinto dal resto del corpo, una finestra che permette tramite l’osservazione di penetrare i recessi di una personalità e conoscere quindi il mondo attraverso le analogie in esso sottese.
Che si tratti quindi delle prime grandi tele o delle più recenti piccole stampe da incisione è sempre la peculiarità densa di un tratto o di un gesto ad emergere nitida e rivelatrice.