Progetti fotografici

Ho perso il mio corpo (2020)

Il progetto fotografico “Ho perso il mio corpo” nasce dal percorso che ha portato l’artista a interrogarsi su quanto la percezione del proprio corpo possa liberarsi dagli stereotipi attraverso il linguaggio.
Cosa succederebbe se potessimo perdere momentaneamente il nostro corpo, se la sua forma potesse fondersi in qualche modo con gli elementi naturali? Potremmo forse riconoscerlo nell’ambiente che ci circonda?
Tiziana sembra suggerire di sì, proprio perché il corpo ha una sua memoria e anche perché in fondo siamo fatti delle stesse sostanze del mondo che ci corconda: il corpo è il nostro ambiente, il primo in cui esistiamo e per riconoscere la ricchezza della sua matericità è sufficiente prendere atto che essa è la stessa che pervade l’universo intero.
La strada si apre allora per comprendere che la nostra unicità quella materia la attraversa e la trascende.

Ho incontrato la tua voce (2020)

Evoluzione e per certi versi contrappasso  della serie precedente “Ho incontrato la tua voce” gioca sulle emozioni e i richiami sinestetici generati da profumi, colori e suoni.

È ancora la natura a mostrarci il cammino: l’incontro con ciò che è incorporeo ci dà la misura di tutta la ricchezza insita in ciò che materico non è.